giovedì 19 gennaio 2017
martedì 17 gennaio 2017
Pane di Segale
E' arrivata la neve, non tanta, ma nemmeno pochissima.
E' arrivata anche in città, in un venerdì diventato subito molto speciale per le bube, un po' meno per chi come noi deve organizzare scuola, nido, nasone e lavoro senza dimenticarsi nulla, non per forza in quest'ordine.
La neve porta comunque tranquillità e ti aiuta a liberare la mente e prendere decisioni, che forse prima non avresti preso con tutta quella leggerezza.
La neve mi ha riportato le mie bolle e con loro mi ha chiamato ad alta voce questo spazio che avevo abbandonato, così come la mia vecchia pasta madre solida. Ma le cose, si sa, alle volte cambiano, non vanno come vorresti e ti fanno guardare dentro, alla ricerca di un nuovo inizio. Di una nuova me.
E allora quale modo migliore di tornare, se non con un nuovo suggerimento per una lenta lievitazione e una, non del tutto riuscita, panificazione.
In una giornata di neve, nasce quindi il mio pane di segale, con un paio di ingredienti speciali.
Vi lascio la ricetta.
Baci
Ale
Ingredienti
80 gr pasta madre rinfrescata
350 gr farina segale
170 gr farina 0
400 gr acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di semini misti macinati (vedi foto più avanti)
Procedimento
Ho rinfrescato la mia pasta madre la sera del giorno prima.
Al mattino ho setacciato le farine e aggiunto la pasta madre a pezzettini con l'acqua e il cucchiaino di malto. Ho mescolato il tutto con una forchetta per amalgamare bene gli ingredienti.
Ho aggiunto poi il sale e ho messo in moto la mia planetaria per una decina di minuti buoni.
L'impasto faceva un po' fatica ad incordare, è rimasto un po' morbido.
Ho aggiunto infine i semini macinati, che si sono rivelati poi buonissimi nell'impasto.
Ho messo l'impasto ottenuto a riposare per una mezzoretta e poi ho fatto le pieghe e lasciato riposare ancora per circa 3 orette.
Infine ho diviso l'impasto in due e ho preparato due filoncini, fatto i tagli e lasciato lievitare ancora fino a sera.
Verso le 22.00 ho acceso il forno e cotto per 40 minuti circa a 210 gradi.
Il risultato non mi soddisfa ancora del tutto.... ci riproverò sicuramente! Anche se i miei ospiti non hanno disdegnato ;)
E' arrivata anche in città, in un venerdì diventato subito molto speciale per le bube, un po' meno per chi come noi deve organizzare scuola, nido, nasone e lavoro senza dimenticarsi nulla, non per forza in quest'ordine.
La neve porta comunque tranquillità e ti aiuta a liberare la mente e prendere decisioni, che forse prima non avresti preso con tutta quella leggerezza.
La neve mi ha riportato le mie bolle e con loro mi ha chiamato ad alta voce questo spazio che avevo abbandonato, così come la mia vecchia pasta madre solida. Ma le cose, si sa, alle volte cambiano, non vanno come vorresti e ti fanno guardare dentro, alla ricerca di un nuovo inizio. Di una nuova me.
E allora quale modo migliore di tornare, se non con un nuovo suggerimento per una lenta lievitazione e una, non del tutto riuscita, panificazione.
In una giornata di neve, nasce quindi il mio pane di segale, con un paio di ingredienti speciali.
Vi lascio la ricetta.
Baci
Ale
Ingredienti
80 gr pasta madre rinfrescata
350 gr farina segale
170 gr farina 0
400 gr acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di semini misti macinati (vedi foto più avanti)
Procedimento
Ho rinfrescato la mia pasta madre la sera del giorno prima.
Al mattino ho setacciato le farine e aggiunto la pasta madre a pezzettini con l'acqua e il cucchiaino di malto. Ho mescolato il tutto con una forchetta per amalgamare bene gli ingredienti.
Ho aggiunto poi il sale e ho messo in moto la mia planetaria per una decina di minuti buoni.
L'impasto faceva un po' fatica ad incordare, è rimasto un po' morbido.
Ho aggiunto infine i semini macinati, che si sono rivelati poi buonissimi nell'impasto.
Ho messo l'impasto ottenuto a riposare per una mezzoretta e poi ho fatto le pieghe e lasciato riposare ancora per circa 3 orette.
Infine ho diviso l'impasto in due e ho preparato due filoncini, fatto i tagli e lasciato lievitare ancora fino a sera.
Verso le 22.00 ho acceso il forno e cotto per 40 minuti circa a 210 gradi.
Il risultato non mi soddisfa ancora del tutto.... ci riproverò sicuramente! Anche se i miei ospiti non hanno disdegnato ;)
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