Però ferragosto per me significa fresco e montagna. Non so perché, forse perché sono da sempre stata abituata così, forse perché sono giorni di chiusure e un sacco di gente ovunque, ma in questa settimana di mezza estate cerco il relax e la quiete, come mai nell’arco dell’anno.
E quindi oggi vi porto con me in un luogo molto tranquillo e molto semplice, dove gli occhi si ricaricano di verde, i bambini corrono nei prati, l’aria è fresca e frizzantina e tutto sembra essersi fermato.
Siamo al Rifugio Nino Pernici, dove ci hanno portato Luca e Maria Cristina, in località Trat, su una cima a metà fra il lago di Garda e la valle di Ledro, dove i due paesaggi diversi, del lago e della montagna, si incontrano.
Siamo partiti da Enguiso, uno degli ultimi paesini della val di Ledro e con la macchina abbiamo percorso un tratto asfaltato salendo in montagna. Quando la strada asfaltata termina, circa 15 minuti di strada, abbiamo parcheggiato e ci siamo messi in cammino su un sentiero non asfaltato e con molti sassi (quindi non lo consiglio con i passeggini).
In pochi minuti si raggiunge la prima malga, malga Trat, dove vendono alcuni prodotti tipici.
Proseguendo per la salita si raggiunge il rifugio Pernici a 1600 metri. Oltre alla pausa cibo (noi ci siamo fatti un ricco aperitivo), da lassù godrete di un panorama bellissimo e molto rilassante. Il verde, in tutte le sue sfumature, riempie la vista e vi basterà fare un grosso respiro per ricaricarvi e distendervi un po’.
Lungo il sentiero incontrerete mucche, cavalli e porcellini, tanti insetti, qualche lampone e qualche fragolina di bosco. Vi consiglio di arrivare presto perché i posti auto non sono moltissimi. A noi è piaciuto tantissimo, la passeggiata è semplice e in 40 minuti sarete in cima, quindi perfetto per i bimbi più pigri e che non camminano molto volentieri.
Anche se, quando si è in compagnia è tutto più semplice.
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