Ogni anno sempre così: l'attesa, le lucine, liste interminabili di cose da fare, baci, lunghi abbracci, tanti brindisi e un po' troppi panettoni.
Gioia, sicuramente: le bube che saltellano felici chiedendoci se sono state brave e se Babbo Natale sarà nei paraggi. - Ehi, ho visto una strana luce, lassù! -
Nasi schiacciati alle finestre accese.. - Non bisogna guardare fuori continuamente, sennò non passa. -
Vorrei immortalare questi attimi per sempre.
E poi i doni, ogni anno sempre troppi, l'anno prossimo scappiamo al caldo, altro che tutti questi nuovi giochi, che la casa è piccola e non sappiamo più dove metterli.
Invece restiamo sempre qui, ancorati alle nostre care tradizioni, a quei momenti che si succedono uguali (o molto simili) da un sacco di anni e che ti fanno sentire il calore della famiglia, ogni tanto troppo lontana, a quella stufa da accendere ancora che al caldo si sta meglio, all'affetto che solo i nonni sanno avere per i loro nipoti, alle sedie che qualche anno aggiungiamo o qualche altro, purtroppo, togliamo.
Il mio augurio per questo Natale è che ci sia stata quella gioia saltellante anche nei vostri attimi passati insieme, che quei nasi appiccicati alle finestre possano appiccicarsi ancora e ancora, perchè la magia dell'attesa è davvero specialissima.
E io? Che dire... anche ques'anno non ho ricevuto nessuna borsa nuova e nessun massaggio rilassante (e credetemi che avevo lasciato in giro un sacco di wish list, ma si vede che il mio Babbo Natale non sa leggere bene), ma va bene così!
Vi faccio i miei auguri più sinceri con le magiche foto della nostra Livia, meglio nota sul web come Hunny Pixel che mi faranno sognare per molto tempo ancora!
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